Con profondissimo dolore, comunichiamo l'improvvisa scomparsa di Laerte Mulinacci, Dottorando al III anno del nostro corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia. Il Dott. Laerte Mulinacci è deceduto stanotte, a Siena, poco fuori Porta Tufi, in seguito a un incidente di moto. Laerte era un insegnante che amava profondamente il proprio lavoro e, soprattutto, l'impegno verso gli adolescenti. Li seguiva nelle molteplici attività della contrada della Tartuca che animava assiduamente con profondo senso civico. Nel nostro Dottorato svolgeva una ricerca storico-sociale sotto la supervisione del Prof. Pietro Causarano, a cui va il nostro pensiero e la nostra vicinanza in questo momento così difficile. Soprattutto, Laerte aveva una capacità unica di impegnarsi a favore della comunità, quella della contrada, quella della Sua città, la nostra, sia dottorale che dipartimentale. Infatti, faceva parte della Commissione Comunicazione, Terza Missione e Public Engagement (https://www.forlilpsi.unifi.it/p226.html). Aveva lavorato intensamente per l'ultimo evento sulla pace del 5 Maggio 2023 e, in Novembre, per la realizzazione dell'evento Forlilpsi sulla terza missione. La Sua generosità, la Sua disponibilità, la Sua capacità di collaborare in gruppo erano doni unici per tutti noi. Aveva appreso dalla Sua Famiglia, molto impegnata a Siena nella cura della Città, l'Educazione a lavorare per gli altri, con capacità umana e culturale, con intelligenza collettiva e spirito sociale. Aveva saputo trasferire nella comunità dottorale di Scienze della Formazione e Psicologia le Sue doti uniche, aggregative e creative. Laerte lascia un segno profondo che è un testamento di impegno civile alto, un esempio forte di apertura all'altro, un messaggio univoco per costruire comunità accoglienti. A Noi, il compito di continuare a far vivere quanto Laerte ci ha mostrato in vita. Ha indicato la strada della collaborazione, della reciprocità, della vita comune. Così giovane, eppure così forte e capace di restituire un orizzonte a tutti noi, che abbiamo avuto il dono della Sua vicinanza.