Le attività di ricerca del laboratorio vertono su vari ambiti:
1. Processi educativi e sviluppo cognitivo e linguistico:
andamento evolutivo delle competenze di alfabetizzazione emergente, costruzione di un modello esplicativo di tale costrutto e studio della sua rilevanza predittiva;
processi di acquisizione di lettura e scrittura nel corso della scolarizzazione primaria e superiore indagati anche in prospettiva cross-linguistica;
produzione e comprensione del testo scritto (text processing) in ragazzi ed adolescenti, lettura critica;
sviluppo dei concetti e dei significati e relazione tra semantica ed ortografia;
sviluppo del pensiero logico e apprendimento della logica formale (classificazioni, relazioni, prodotto cartesiano, connettivi, quantificatori);
sviluppo del pensiero inferenziale e potenziamento di tale forma di pensiero e relazioni con la struttura narrativa.
2. Acquisizione dei sistemi di simbolizzazione e comunicazione nei diversi contesti culturali:
sviluppo della rappresentazione grafica, indagato anche in prospettiva cross-culturale, con particolare attenzione alle variabili cognitive e culturali sottese al suo apprendimento e agli aspetti metodologici implicati nel suo utilizzo per lo studio di soggetti in età evolutiva;
indagine ecologica sul costruirsi degli apprendimenti in comunità diverse.
3. Apprendimento scolastico curricolare ed il metodo di studio:
progettazione, sperimentazione e verifica di curricoli rivolti alla formazione di base e avanzata;
efficacia di percorsi di concettualizzazione scientifica e matematica (conceptual change);
sviluppo della metacognizione.
4. Difficoltà di apprendimento e l’integrazione scolastica degli alunni disabili:
difficoltà di apprendimento scolastico, disturbo specifico di apprendimento della lingua scritta (dislessia e disortografia), individuazione dei predittori di tali disturbi specifici, messa a punto e prove di efficacia di trattamenti abilitativi; costruzione di interventi evidence-based.
disturbo del comportamento: disturbo dell’attenzione/iperattività e disturbo; oppositivo/provocatorio, criteri diagnostici, trattamenti abilitativi e percorsi psicoeducativi;
disturbi dello spettro autistico, diagnosi precoce e presa in carico delle sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico.
5. Ruolo, funzione e profilo professionale dello psicologo scolastico.
strategie, competenze e abilità in campo formativo, didattico e organizzativo;
formazione del personale direttivo, docente e amministrativo delle scuole in base alla rilevazione dei bisogni di formazione nel servizio psicoeducativo;
strategie per ottimizzare prestazioni e relazioni e per sostenere nell’alunno il processo di costruzione dell’identità;
percorsi di orientamento scolastico e professionale e promozione di un clima collaborativo all’interno della scuola e fra scuola e famiglia;
messa a punto di interventi volti alla promozione e alla valutazione della motivazione e delle abilità cognitive dell’alunno in termini diagnostici, preventivi e di promozione;
costruzione di strumenti per la valutazione di standard formativi generali dell’istituto con particolare riferimento alle situazioni didattiche e a valutare parametri di verifica dell’organizzazione scolastica nel suo complesso e nelle sue articolazioni, nonché ad individuare potenziali competenze e abilità, al fine di migliorare l’organizzazione scolastica.
Il laboratorio ha costruito e validato sperimentalmente i seguenti strumenti:
PASSI per il potenziamento del “fattore notazionale,” individuato dal laboratorio come il principale predittore dei disturbi dell’apprendimento con compromissione della lettura e della scrittura.
Laboratorio di lettura e scrittura, per il potenziamento delle abilità di alfabetizzazione emergente.
Lessico e Ortografia, per il potenziamento del lessico, efficace per il trattamento dei disturbi dell’apprendimento con compromissione della lettura e della scrittura.
Nel laboratorio è presente una ricca biblioteca comprendente volumi scientifici, materiali di valutazione (test) e di intervento (percorsi di potenziamento, percorsi di parent-training ecc..); nel Laboratorio sono conservati tutti i protocolli di ricerca, in formato sia cartaceo che digitale, un vasto corpus di articoli scientifici che via, via viene aggiornato, le tesi di laurea inerenti gli argomenti di ricerca.
Vi sono attrezzature per la videoregistrazione, postazioni per codifica e analisi del materiale, computer in rete con programmi elettronici per l’elaborazione statistica dei dati, per l’analisi di contenuto del materiale registrato e per l’archiviazione bibliografica
Attualmente i componenti del Laboratorio di Psicologia scolastica sono:
Giuliana Pinto (Professore ordinario), Lucia Bigozzi (Professore ordinario),
Chiara Pecini (Professore associato)
Christian Tarchi (Ricercatore),
Giulia Vettori (Assegnista di ricerca), Claudio Vezzani (Assegnista di ricerca),
Oriana Incognito (Dottoranda),
Linda Vagnoli, Chiara Malagoli, Stefania Tesone, Alda Picozzi, Gabriele Dimitrio (Cultori della materia),
Irene Del Monte, Maria Pia De Sandro, Chiara Fusi (soci dello spinoff Promopsi).
Collaborazioni con: Università degli Studi di Genova, ASL 10 Firenze, Associazione Italiana Disturbi dell’Attenzione/Iperattività, Associazione Italiana per la Ricerca e l'Intervento nella Psicopatologia dell'Apprendimento, Associazione Italiana di Psicologia – Sezione di Psicologia dell'Educazione e dello Sviluppo, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti di Firenze, Ufficio Scolastico Regionale (ex Provveditorato agli Studi), Center for Research on Culture and Human Development all’Università St Francis Xavier, Nova Scotia, Canada.
Il Laboratorio promuove interventi di consulenza, formazione e ricerca-azione rivolti a istituzioni scolastiche, insegnanti, bambini e ragazzi.
Nello specifico il laboratorio mette in atto anche attraverso i servizi dello spinoff universitario Promopsi, tre modalità di intervento:
1. intervento formativo ed educativo con scuole di ogni ordine e grado e con l’Università: percorsi di potenziamento del metodo di studio in studenti universitari, amministrazione di test per analizzare e valutare il processo di insegnamento-apprendimento e per valutare il livello degli alunni nelle specifiche aree di intervento, raccolta di prove di efficacia l’efficacia di interventi di potenziamento già progettati con gli insegnanti (punto 1) per la classe intera, per gruppi e per singoli alunni
2. formazione e aggiornamento per gli insegnanti ed altri operatori (e.g., psicologi, pedagogisti): corsi, seminari, laboratori, addestramenti all’uso di strumenti e tecniche; progettazione di curricula rivolti alla formazione di base e avanzata
3. intervento su casi specifici: studio e messa a punto di strategie operative da attuare a scuola per casi di difficoltà di apprendimento scolastico, disturbo specifico di apprendimento, disturbo dell’attenzione/iperattività, disturbi dello spettro dell’autismo ed altri disturbi del neuro-sviluppo.
Ogni anno vengono attivati:
un Master di II livello in “Psicologia Scolastica e Disturbi dell’Apprendimento” (coordinatore prof.ssa Giuliana Pinto).
un corso di perfezionamento “Quando la scuola diventa difficile: strumenti per la valutazione e per l’intervento” (direttore prof.ssa Lucia Bigozzi).
Orario: |
Dal lunedì al venerdì ore 9 - 18.30 |
Sede: |
Palazzo San Clemente, Biblioteca di Architettura, via Micheli, 2 - Firenze |
Organizzazione: |
Biblioteca di Architettura e Dipartimento di Architettura (DIDA), in collaborazione con i dipartimenti di Ingegneria Industriale (DIEF) e di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI), con il patrocinio del Comune di Firenze |
Informazioni: |
055-2756400/01 - bibarc(A)sba.unifi.it |
Ultimo aggiornamento
06.06.2024