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Conferenze, Seminari e Workshop FORLILPSI 2023

 

 

 

 

26 maggio

The period from 1640 to 1660 is one of the most important in English history, and indeed in European history generally. The Round Table aims to examine how these momentous events in England were reported elsewhere and particularly in Florence. Topics of interest will include:
Event and narration; Language and expression; People and places; Transmission and networks; Ideas and actions.

The Round Table is jointly organized with the EURONEWS project (funded by the Irish Research Council in collaboration with the Medici Archive Project).

 

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5 maggio

A un anno dal Reading A più voci. Forlilpsi per la pace dello scorso 25 marzo 2022, prima testimonianza della nostra comunità scientifica sull’orrore della guerra a seguito dell’invasione armata dell’Ucraina, il Dipartimento Forlilpsi intende promuovere un nuovo evento pubblico per continuare la propria riflessione sull’idea di pace, in un tempo ancora contrassegnato dalla guerra.
L’evento, dal titolo A più voci. Contributi sull’idea di Pace, avrà luogo il 5 maggio 2023 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, presso la sede dipartimentale di San Salvi.
Tutti gli studenti e gli studiosi afferenti al Dipartimento sono invitati a proporre alternativamente un reading, una performance (musicale, canora, teatrale, in modalità acustica) o un prodotto artistico (opere di grafica, dipinti, sculture, fotografie, video) sul tema.
Le proposte, singole o di gruppo, corredate dai dati di ogni proponente e descritte in maniera dettagliata e con indicazioni specifiche sulle modalità di allestimento, dovranno pervenire entro il 30 marzo 2023 al seguente indirizzo email:
newsletter@forlilpsi.unifi.it.
I contributi selezionati in base a criteri di fattibilità e coerenza con il tema dell’evento saranno inseriti nel Programma.

 

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21-22 aprile

Il Florentiner Kolloquium (Firenze, 21-22 aprile 2023) prevede lo svolgimento di quattro tavole rotonde che intendono essere un momento di dialogo e di confronto tra linguisti della germanistica italiana su un oggetto di ricerca che, pur non essendo nuovo negli studi grammaticali, lascia ancora aperte diverse questioni a livello sia teorico sia metodologico, nonché empirico. Tema di discussione saranno forme di (dis)integrazione lessicale, morfologica, sintattica e informativo-strutturale. Sulla base di dati provenienti da corpora testuali di varia tipologia, come per esempio dialoghi del parlato spontaneo, testi scritti di ambito letterario, giornalistico, psicologico e filosofico, il focus sarà posto, anche in ottica contrastiva con l’italiano, sul grado di (dis)integrazione di svariate strutture grammaticali, tra cui frasi coordinate, subordinate e giustapposte, frasi completive, circostanziali e attributive, sintagmi di varia tipologia, morfemi liberi e legati. Al fine di stimolare il dibattito, ai brevi interventi dei relatori e delle relatrici seguiranno ampi momenti di discussione comune volti a sintetizzare gli approcci emersi nelle quattro tavole rotonde e a delineare metodi e criteri condivisi per la descrizione del fenomeno preso in esame, anche in vista della realizzazione di successive fasi di lavoro.

 

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20 aprile

Un'ampia letteratura supporta che l'acquisizione della lettura è preceduta e supportata dalla velocità di integrazione visuo-verbale di stimoli multipli, tipicamente misurata con il compito di Denominazione Visiva Rapida (RAN, rapid Automatized Naming). Questa evidenza ha importanti implicazioni per la valutazione e l'intervento della Dislessia Evolutiva e di molte condizioni di rischio di difficoltà di lettura. L'evento, unico sul panorama mondiale, vede il contributo di esperti di fama internazionale che hanno indagato la relazione fra RAN e lettura in diverse ortografie e condizioni di sviluppo.

 

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13 aprile

La letteratura quebecchese occupa una posizione particolare nella Repubblica mondiale delle lettere. Come altre letterature francofone, si trova in una zona di confine rispetto all'istituzione letteraria francese. Come queste altre letterature, è stata definita letteratura regionale, periferica o minore. Ma quest'ultimo termine, anche nel senso datogli da Deleuze e Guattari nel loro saggio su Kafka (ossia: “Una letteratura minore non è la letteratura di una lingua minore, ma quella che una minoranza fa di una lingua maggiore”) non si applica bene a coloro che costituiscono la maggioranza dei francofoni in America. Una maggioranza che rimane comunque precaria, dal momento che i francofoni rappresentano solo il 2% della popolazione totale dell'America. Lo scrittore quebecchese condivide quindi con i suoi colleghi di altre aree francofone una situazione “al crocevia delle lingue" e un'eccessiva consapevolezza linguistica che lo costringe a inventare nuove strategie letterarie. La conferenza si concentrerà sulla specificità della letteratura quebecchese, ossia la letteratura francese d'America dedita all'intranquillità creativa.

 

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12 aprile

Scrittrice e musicista, Lise Gauvin ha pubblicato più di venti libri, tra cui Lettres d'une autre ou “comment peut-on être québécois(e)", saggio narrativo giunto alla sesta edizione (Typo, 2007) e La fabrique de la langue. De François Rabelais à Réjean Ducharme ("Points", Seuil, 2004 e 2011), che ha ricevuto una menzione speciale del Grand Prix de la critique in Francia. Le sue raccolte di racconti sono state accolte calorosamente dalla critica e gli sono valse lo status di "nouvellière de premier plan" (2003). I suoi ultimi titoli includono Les lieux de Marie-Claire Blais, entretiens (Nota bene, 2020), L'effacement, livre d'artiste (Transignum, 2019 e 2020), Le roman comme atelier. La scène de l'écriture dans le roman francophone contemporain, saggio (Karthala, 2019), Parenthèses, racconti (Lévesque éditeur, 2015). Per il suo impegno a favore della lingua e della francofonia, nel 2018 ha ricevuto il Prix du Québec Georges-Émile Lapalme e, nel 2020, l'Académie française le ha conferito la Grande Médaille de la francophonie. Membro dell'Académie des lettres du Québec, di cui è stata presidente nel 2008 e nel 2009, è anche membro fondatore del Parlement des écrivaines francophones.
Ha recentemente pubblicato il romanzo Et toi, comment vas-tu? (Montréal, Leméac, 2021; Parigi, Éditions des femmes, 2022) e ha collaborato al libro Corps de fille, corps de femme (Éditions des femmes, marzo 2023).

 

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5 aprile

L'incontro di formazione è dedicato ai tutor impegnati nella procedura di valutazione del percorso di formazione e prova dei docenti neoassunti.
Come nei due precedenti incontri, l'ufficio scolastico e il dipartimento Forlilpsi dell'Università di Firenze svolgono una funzione di accompagnamento che mira a mettere in evidenza i punti di forza e le criticità della procedura.

 

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3 aprile

In occasione della nuova edizione aggiornata del volume di Carmela Covato, L'itinerario pedagogico del marxismo italiano, i relatori proporranno un bilancio sugli ultimi cinquant'anni di ricerca storico-pedagogica in Italia, per poi dialogare con l'autrice sugli snodi di questo percorso

Per iscrizioni in presenza o a distanza compilare il form: https://urly.it/3t266

 

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31 marzo

Il piacere e la giocosità sono ingredienti fondamentali per lo sviluppo e l’apprendimento. Tuttavia in ambito didattico e riabilitativo si rischia sempre più di abusare di queste caratteristiche, invadendo uno spazio prezioso e personale che è quello del gioco senza finalità didattiche o riabilitative. La giornata vuole stimolare un confronto su questa tematica unendo diversi punti di vista, evoluzionista, pedagogico e clinico.

 

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30 marzo

Il seminario mira ad analizzare l’influsso dello scenario sociale e culturale fiorentino dei primi anni Sessanta, nonché di quello etnico, storico e socioculturale del Sudtirolo di fine decennio, sul processo di formazione personale di Alexander Langer. In questo senso, saranno discussi sia l’ideale politico e pacifista dell’intellettuale e ambientalista sudtirolese, certamente influenzato dagli incontri con il côté cattolico progressista della Firenze d’inizio anni Sessanta (da Giorgio La Pira a Paolo Barile, da padre Ernesto Balducci a Piero Calamandrei, da don Lorenzo Milani a don Enzo Mazzi), sia la sua nota elaborazione di un modello universale di convivenza interetnica e interculturale, che, a partire dalla particolare situazione sudtirolese, cercò poi di applicare ad altri scenari di forte contrasto etnoculturale, come ad esempio quello jugoslavo.

 

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30 marzo

Per le vittime di bullismo e cyberbullismo, il silenzio, l’indifferenza di chi assiste è una delle maggiori fonti di sofferenza. Molte difficoltà emergono anche tra gli spettatori che a volte non si rendono conto di quello che sta accadendo, o possono sentirsi intimoriti dalla situazione o, semplicemente,  non trovare il modo e la strategia giusta per fermare le prepotenze. Il programma NoTrap! ha da sempre considerato i ragazzi come protagonisti attivi nella lotta al bullismo e al cyberbullismo, puntando su un loro diretto coinvolgimento come agenti di cambiamento nel gruppo classe. 
Nell’edizione 2021/2022 del programma si è deciso di incentivare in misura ancora maggiore il coinvolgimento attivo degli studenti e delle studentesse, promuovendo l’iniziativa #ChallengeNoTrap!, un concorso destinato a tutte le classi partecipanti al progetto. L’obiettivo è stato quello di dare voce alle esperienze e ai contributi dei ragazzi e delle ragazze sul tema del contrasto del bullismo e del cyberbullismo, promuovendo un approccio basato sul supporto tra pari.
Il Convegno offrirà ad insegnanti, psicologi ed operatori del settore, un’occasione di riflessione sulle strategie di intervento più attuali per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo e offrirà agli studenti e alle studentesse uno spazio per condividere le loro idee e le loro esperienze sul tema. Si concluderà con la premiazione delle tre classi vincitrici del concorso “#ChallangeNotrap!”.

 

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30 marzo

La complessità e gli stati emergenziali ricorrenti che caratterizzano la realtà attuale richiamano l’urgenza di nuove alfabetizzazioni, in modo che il senso dell’apprendimento continuo contribuisca a rendere i soggetti capaci di cogliere i temi rilevanti del loro tempo, potendo agire e interagire con la realtà, e nella realtà, del vivere quotidiano. L’educazione e la formazione lungo l’arco della vita possono facilitare le modalità e le azioni da mettere in campo per affrontare le sfide della contemporaneità all’interno del modello delle città dell’apprendimento, rispondendo così ai bisogni dell’intera società.
L’Unità di Ricerca RESILIENT, coordinata dalla Prof.ssa R. Biagioli, propone una riflessione in merito alle possibili relazioni che intercorrono tra i processi lifewide e lifelong learning e la rivitalizzazione dei contesti urbani attraverso la partecipazione attiva dei soggetti e delle comunità coinvolte.
I programmi formativi diffusi, così come gli eventi artistici, permettono di coinvolgere le comunità anche attraverso le nuove frontiere tecnologiche, e possono contribuire ad approfondire e moltiplicare il complesso tessuto di relazioni tra i contesti dell’apprendimento e i luoghi della città, siano questi centrali o marginali. Sollecitano, inoltre, pratiche di rigenerazione urbana e sociale dal basso. In questa prospettiva, vivere consapevolmente e riconoscere il valore degli spazi pubblici come bene comune, può permettere di partecipare attivamente alla trasformazione di aree di crisi in luoghi della relazione.

 

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28 marzo

Il Viaggio in Sicilia di Ibn Jubayr, dotto musulmano e poeta nato a Valencia nel 1145, rappresenta l'ultima tappa della Rihla, il viaggio di ritorno che egli intraprese da Mecca a Granada. Il lungo periplo era stato intrapreso per compiere il pellegrinaggio ai luoghi santi come previsto dalla legge islamica, ma l'occasione si rese feconda per descrivere paesi ancora mai visitati dal viaggiatore, come la Sicilia normanna retta dal re Ruggero II, lo stesso che commissionò al noto geografo arabo al-Idrīsī  l' Opus Geographicum e la celebre Tabula Rogeriana. Il testo della Rihla di Ibn Jubayr fu tradotto ed edito per la prima volta in italiano nel 1906 da Celestino Schiaparelli, arabista e allievo di Michele Amari, illustre professore di arabo presso la Regia Università di Firenze. Ma da oggi è possibile leggerlo in una nuova e più agevole traduzione grazie alle cure di Giovanna Calasso, già Professore ordinario di Storia dei Paesi Islamici alla Sapienza Università di Roma, con la quale avremo il piacere di presentare al pubblico questa sua ultima pubblicazione

 

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28 marzo

Si svolgerà lunedì 27 marzo 2023 dalle ore 15.00 nell'aula 103 del Plesso Didattico di VIa Laura 48 il seminario dal titolo "Sinergie tra natura e digitale. L'approccio ecologico e la tecnologia nell'infanzia": l'incontro, rivolto ad educatrici, educatori e insegnanti in servizio e a studentesse e studenti, rifletterà sulle possibilità di dialogo tra Outdoor Education e Media Education. Oltre a presentare il punto di vista di alcune delle autrici del volume "Natura e tecnologie digitali" (Junior, 2022) curato da Cosimo Di Bari, a partire dal contributo di Monica Guerra (ordinaria di Pedagogia Generale e Sociale all'Università Bicocca), si rifletterà sulle potenzialità che le tecnologie digitali, se utilizzate con consapevolezza, critica e creatività, possono offrire all'infanzia per esplorare, conoscere e vivere la natura.

 

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16, 29 e 30 marzo

Negli anni della Guerra Fredda, le trasmissioni radiofoniche hanno avuto una grande importanza come ponte smaterializzato di comunicazione tra Est e Ovest, sia nei canali ufficiali, sia con diffusioni clandestine. Il ciclo di tre incontri intende presentare questo capitolo di vita vissuta attraverso gli interventi di docenti, ricercatori e giornalisti che hanno approfondito tali tematiche. Si guarderà in particolare alla storia di Radio Europa Libera, al ruolo delle emittenti italofone oltrecortina, alle dinamiche di ascolto collettivo delle radiocronache sportive, per dare spazio infine alla rinnovata esperienza italofona di Radio Budapest nel fermento culturale dell’Ungheria dei primi anni duemila.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione consolidata tra l’Associazione Culturale Italo-Ungherese della Toscana (Aciutoscana) e le Unità di Ricerca del Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro-Orientale (Cisueco) attive nell’Ateneo Fiorentino, coinvolgendo la docente traduttrice esperta del Laboratorio di lingua e traduzione ungherese e gli studenti sia del Laboratorio che dei corsi di Lingue e Letterature ugrofinniche del percorso bilaterale di studi italo-ungheresi e di Storia dell’Europa orientale.

 

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24 marzo

Nell'ambito della formazione dei docenti, alcuni modelli accreditati secondo un’ampia letteratura scientifica internazionale sottolineano la necessità che tali professionisti sviluppino competenze integrate su tre assi – i rispettivi domini disciplinari, l’uso delle tecnologie, l’ambito pedagogico-didattico – in modo da poter guidare con efficacia gli allievi attraverso i loro percorsi di apprendimento. Il convegno fa perno sull’attività di ricerca del Dipartimento Forlilpsi dell’Università di Firenze in collaborazione con altre università europee, per esemplificare come strategie didattiche e strumenti tecnologici appropriati possano proficuamente supportare interventi d’aula di varia natura. Nello specifico, si analizzano le potenzialità di video e storytelling per dare concretezza al concetto di "Care in education", con la creazione di uno spazio inclusivo, pluriculturale, in cui gli alunni incrementino la loro consapevolezza su che cosa significhi prendersi cura gli uni degli altri.

 

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24 marzo

È spesso difficile categorizzare i testi medievali per genere testuale. Un caso esemplare è costituito dal poema medio inglese Saint Erkenwald che, considerato a lungo un testo agiografico, è adesso al centro di un vivace dibattito in cui viene messa in discussione la sua tradizionale classificazione, in quanto troppo lontano dai tratti canonici tipici dell'agiografia, sia essa un inventio, un miraculum o una vita. Il poema si sviluppa infatti intorno all'episodio del ritrovamento di un sepolcro in cui intatto si è conservato il corpo del defunto, un giudice pagano la cui anima non è stata ancora ammessa in paradiso, in quanto è vissuta in un'epoca pre-cristiana. Il tema è quello ben noto, nel medioevo europeo, della leggenda di Gregorio e Traiano, che si unisce al processo di cristianizzazione dell'Inghilterra anglosassone e al ruolo del battesimo nella salvezza dell'anima. Analizzando le scelte narratologiche e linguistiche, ci si accorge che il poema costituisce una risposta alla controversia teologica ed ecclesiologica sulla Chiesa invisibile vs. visibile e sul ruolo degli ecclesiastici nell'amministrazione dei sacramenti (il tema del battesimo non è limitato alla salvezza del giusto pagano, ma informa tutta la narrazione e il linguaggio del poema) e un atto esplicito dell'autore per rafforzare e promuovere l'idea di un'unificazione civica, incorporando il passato celtico nell'identità nazionale emergente.

 

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14 e 21 marzo

Io educo perché… è l’incipit col quale alcuni professionisti dell’educazione che lavorano nei contesti toscani porteranno la loro testimonianza in un doppio seminario che si svolgerà il 14 marzo 2023 e il 21 marzo 2023. I due incontri, rivolti tanto a futuri educatrici/educatori quanto a personale già in servizio, serviranno per riflettere su cosa significa, oggi, essere un professionista dell’educazione. A partire dalla narrazione di esperienze, si cercherà di riflettere tanto sulle competenze professionali, quanto sulle sfide attuali per chi opera all’interno dei contesti educativi. Il primo incontro, martedì 14 marzo 2023, si focalizzerà su contesti sociali, rispetto a contesti di disagio e di disabilità, ma anche rispetto ai servizi per anziani fragili, con un focus anche sull’orientamento. Nel secondo incontro, si farà riferimento al ruolo dell’arte e dello sport nei contesti educativi, oltre che un focus sulla cura nei contesti educativi 0-6.

 

Locandina 14 marzo

Locandina 21 marzo


20 marzo

Paolo Bugliani, in conversazione con Ilaria Natali, presenta e discute due periodi della storia letteraria britannica che hanno introdotto trasformazioni profonde e irreversibili nella letteratura, nell’arte, negli atteggiamenti culturali, nonché nei modi di concepire il rapporto tra artista e società. Saranno anche affrontate le connessioni tra Romanticismo e Modernismo, tuttora oggetto di acceso dibattito tra gli studiosi.

 

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20 marzo

Da diversi anni l’associazione NuVo organizza a Bologna un festival di cortometraggi di registi/e di paesi francofoni. Quest’anno, in occasione della Fête de la francophonie (20 marzo), il festival si terrà anche a Firenze, grazie al Centro Linguistico di Ateneo e alla collaborazione del Dipartimento FORLILPSI dell’Università di Firenze.

 

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20 marzo

Nel 2023 ricorrono i cento anni dalla nascita di Don Milani, sacerdote e maestro che, nel paese del Mugello, ha fondato dal nulla e nel nulla la sua scorta popolare per i ragazzi più poveri: giovani operai e contadini.
“Quando avete buttato nel mondo di oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senza ali” è una delle sue frasi più significative. Da maestro Lorenzo Milani ha accompagnato i suoi ragazzi in un percorso volto ad aiutarli a liberare la loro dignità attraverso la cultura e la parola, in modo che fossero in grado di affrontare le difficoltà della vita e crescere come cittadini liberi.
Pubblicato nella collana Mulino a vento, Il libro che viene presentato durante la lezione di Pedagogia sociale del Corso di Studio in Scienze dell’ Educazione e della Formazione, è una biografia di don Lorenzo Milani per i ragazzi e costituisce un apprendimento importante per gli studenti che saranno futuri educatori e potranno lavorare nei contesti di marginalità sociale scolastica ed extrascolastica.

 

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18 marzo

Il rapporto tra Psicologia pediatrica, una Psicologia dello Sviluppo a vertice evolutivo clinico, e la Pediatria costituisce quella forma di dialogo multiprofessionale che viene ritenuta scontata e di facile realizzazione. Tale semplificazione sembra derivare dall'individuazione del focus di questo dialogo, che risulta facilmente identificabile nella questione evolutiva e quindi nel considerare che, qualunque sia la tipicità o atipicità della traiettoria evolutiva, il bambino deve crescere, deve essere messo in condizione non solo di guarire dalla patologia organica e/o di superare o evitare un trauma psichico, ma di poter sviluppare funzioni, processi, condotte che gli possano consentire di attraversare il rischio evolutivo indotto da compromissioni e fragilità che la patologia e/o il trauma pongono.
Questo dialogo, però, mostra specifiche criticità nel momento in cui deve assicurare una presa in carico integrata. Tali criticità si evidenziano proprio se si vuole passare dalle cure integrate al lavoro integrato; quindi dall'attivare interventi ritenuti necessari e coordinarli alla fine, al creare collegamenti, relazioni confronti tra  i professionisti, che si riconoscono a partire da visioni condivise, mentre si prestano le cure necessarie.
In tal senso l'iniziativa intende creare un'opportunità di confronto che possa consentire l'individuazione di strategie e percorsi di gestione di tali criticità.

 

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14 marzo

La conferenza presenta la figura poliedrica di Delmore Schwartz, tra i maggiori poeti statunitensi degli anni trenta/quaranta, nonché brillante autore di narrativa breve. La fama di Schwartz si deve in primo luogo a “In Dreams Begin Responsibilities” (1935), short story acclamata tra “i testi più alti del Modernismo”.

 

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13 marzo

La conferenza introdurrà brevemente la figura del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen (1828-1906) e si soffermerà sul potenziale letterario e drammaturgico delle sue opere per il mondo culturale di oggi. In particolar modo, la conferenza illustrerà come le opere di Ibsen siano state reinterpretate in contesti teatrali europei ed extraeuropei, e come il Centro di studi ibseniani dell’Università di Oslo abbia cercato di studiarne l’impatto.

 

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10 marzo

Nell'ambito di una rinnovata riflessione sulle competenze per la vita e per il lavoro, il Seminario propone la voce articolata di studiose e studiosi che accompagneranno l'ascoltatore in un viaggio, particolarmente significativo, dalla definizione di competenza, alla trasformazione e implementazione delle medesime nei contesti della ricerca, delle professioni, del trasferimento tecnologico. L'evento sarà l’occasione per presentare al pubblico tre contributi di ricerca: il volume "Individuazione, validazione e certificazione delle competenze. Diritti e scenari futuri", curato da Olga Turrini, e i numeri della Rivista pedagogica Form@re (3/2022, 1/2023), "Life Skills e transizioni umane".

 

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9 marzo

Il Festival della Letteratura-Mondo di Sal (Capo Verde) si propone di contribuire all'ampliamento dei canoni letterari di fronte alle plurali e diverse pratiche letterarie internazionali e, attraverso la costruzione di partnership e reti di contatto, far circolare e dialogare gli autori e le loro opere in una piattaforma allargata. Il Festival della Letteratura-Mondo di Sal è giunto alla sua IV edizione e si avvia alla V edizione, che si terrà nel giugno 2023 e sarà dedicata alla linguista capoverdiana Dulce Almada e allo scrittore e traduttore italiano Antonio Tabucchi. Il Seminario, organizzato dal Dipartimento FORLILPSI, in collaborazione con la cattedra di Lingua e Letteratura portoghese e brasiliana del Dipartimento DILEF, vuole essere un’occasione di confronto sul tema della letteratura mondo in relazione alle letterature emergenti e la sede per riflettere sulla proposta degli organizzatori del Festival di partnership con l’Università di Firenze.

 

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24 febbraio

Il primo Master in Editoria cartacea e digitale dell'Università degli Studi di Firenze ha l'obiettivo di formare professionisti esperti nel settore dell’editoria cartacea e digitale, fornendo loro conoscenze e competenze che consentono di ricoprire i vari ruoli della filiera editoriale nei relativi ambiti lavorativi. In particolare: redattori; correttori di bozze; editor; impaginatori e grafici editoriali; responsabili della produzione editoriale; coordinatori editoriali; informatici editoriali; addetti stampa e marketing; project manager e tecnici della comunicazione digitale.

Il Master in Editoria collabora a Testo 2023 con un Laboratorio dedicato all'editing e all'impaginazione, che si terrà venerdì 24 febbraio 2023, a partire dalle ore 18.00, presso la Stazione Leopolda di Firenze.

 

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24 febbraio

L'evento inaugurale del Corso di perfezionamento "La Scuola in Ospedale. Formare professionisti dell'Educazione, della Scuola, della Cura", organizzato dal Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze in collaborazione con L'Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e la Andrea Bocelli Foundation, intende offrire un momento di riflessione sul ruolo della professionalità docente e della professionalità pedagogico-educativa nei contesti sanitari e territoriali critico-complessi.
Il Corso si pone l'obiettivo di fornire ai partecipanti competenze didattico-formative, educative, organizzative e di cura al fine di costruire relazioni solide con il territorio, gli ambienti e i soggetti circostanti l’ospedale pediatrico.
L'incontro, che si svolgerà in presenza, è aperto a tutta la cittadinanza.

 

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Modulo I

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23 febbraio

L'iniziativa presenta le esperienze di Public History attivate nelle scuole italiane come percorsi di coprogettazione.

Per ricevere il link di accesso al Webinar registrarsi all’indirizzo: https://forms.gle/HxQ4dA9keSJt1PEK7

 

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23 febbraio

Il CEProD (CEntro di Ricerca Professional Development) è un centro di ricerca applicata allo sviluppo delle professioni educative, formative, di cura e di mediazione. La giornata di presentazione, che si terrà il 23 febbraio, servirà per far conoscere a tutti i docenti e studenti dell’ateneo le diverse prospettive di ricerca promosse dal centro sulle professioni che lavorano nell’ottica del Benessere inteso come “prendersi cura dell’altro, riconoscendone i bisogni specifici (to care)”.

 

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20 febbraio

L’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ha organizzato per il prossimo 20 Febbraio 2023, alle ore 17, un incontro di formazione per promuovere l’arricchimento professionale degli insegnanti-tutor dei docenti neoassunti.
In tal modo i docenti che parteciperanno, oltre a far parte della comunità di ricerca, apprenderanno gli strumenti per l’osservazione e la valutazione dei docenti nell’anno di formazione e di prova che sono già stati utilizzati negli anni precedenti, e potranno acquisire nuove competenze per il profilo professionale dei docenti.
Sarà oggetto di analisi, inoltre, il recente decreto 226/2022, Disposizioni concernenti il percorso di formazione e di prova del personale docente ed educativo.

 

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9 febbraio

Il Laboratory of Educational Research for social innovation and cooperation (LAB-E.R.) dell’Università degli Studi di Firenze organizza un seminario di studi sul tema del trasferimento delle conoscenze scientifiche e sul contributo che spin-off e laboratori congiunti possono avere in termini di innovazione e impatto sul territorio.
Il Piano Strategico 22-24 dell’Università degli Studi di Firenze ha tra i suoi obiettivi l’“implementazione del trasferimento delle conoscenze all’interno dei Dipartimenti quale motore per generare valore sociale, culturale ed economico attraverso l’innovazione, in forte sinergia con l’ecosistema territoriale” (obiettivo 3.3.1).
Il laboratorio LAB-E.R., all’interno di questo quadro, si propone di avviare una fase programmatica per il biennio 23-24 che vedrà coinvolte le proprie organizzazioni partner in un lavoro sinergico volto a individuare finalità strategiche, linee di ricerca-intervento condivise e progettualità comuni, capaci di generare impatto sociale nei territori e nelle comunità di appartenenza.

 

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8 febbraio

Il National Multiplier Event italiano del progetto europeo STEAM2GO offre ai partecipanti l’occasione per confrontarsi con il mondo del making e del tinkering, quel moderno artigianato che coinvolge appassionati di tutte le età nello sperimentare soluzioni creative a problemi concreti, facendo perno sull’uso di tecnologie contemporanee e materiali di riciclo. Se allestiti nelle scuole, i makerspace diventano spazi inclusivi, in cui attivare apprendimenti disciplinari e life skills, decostruendo ed esplorando problemi complessi, in un clima ludico e collaborativo. L’evento è particolarmente rivolto a tutti i docenti e i formatori.

 

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6 febbraio

L’incontro con il prof. Nick Mead (Oxford Brookes University, UK) è l'occasione per discutere a fondo e a più voci sulla proposta di utilizzare i saperi storici per le attività di formazione dei formatori: che funzione può avere la storia per la professionalità dei docenti? Che tipo di storia è utile al futuro docente? Partecipano alla tavola rotonda docenti universitari delle discipline pedagogiche, dirigenti scolastici, insegnanti di scuola primaria e secondaria, tutor universitari. Sono coinvolti nell'organizzazione e nella discussione sia il corso di laurea in scienze della formazione primaria che quello di Dirigenza scolastica e pedagogia clinica.

 

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2 febbraio

 

Come consuetudine da alcuni anni, il Corso di Perfezionamento di Didattica della Shoah, del Dipartimento FORLILPSI, coordinato dalla Prof.ssa Silvia Guetta, organizza per il Giorno della Memoria, un incontro aperto alla cittadinanza.
Il titolo di quest’anno è Testimonianze dall’Ucraina.
Avremo modo di ascoltare la testimonianza del Professore ucraino Boris Zabarko rifugiato in Germania dallo scorso marzo, storico, vincitore del premio ha ricevuto il premio dalla National Academy of Sciences of Ukraine e presidente dell'associazione ucraina dei campi di concentramento e dei sopravvissuti al ghetto;  e di conoscere  il grande lavoro di ricerca svolto in Ucraina dalla dott.ssa Edda Fogarollo nel ricostruire la storia di Lucy Kalika, una giovane ragazza odessita, che ha vissuto 820 giorni nel grembo della terra per salvare la sua vita e la vita dei suoi familiari dal nazismo.
Importanti ed inedite testimonianze  che ci fanno conoscere ciò che è accaduto in questa terra dell'Est Europa, rimasta nel silenzio per lunghi decenni a causa della Cortina di Ferro.
La prenotazione è obbligatoria.

 

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31 gennaio

 

Il seminario eTwinning, che si terrà il 31/01/23 prevede il coinvolgimento di ambasciatori, professori, tutor universitari, referenti ITE e si inserisce all'interno della formazione prevista dal Piano Regionale eTwinning voluta dal MI. Esso è rivolto a tutor scolastici, insegnanti, studenti, futuri docenti e intende presentare lo stato dell’arte del percorso eTwinning, le potenzialità di una didattica digitale e di partenariati strategici, l'efficacia di buone pratiche, i vari livelli di implementazione nei diversi percorsi universitari: insegnamenti, laboratori, in attività e moduli intra/interistituzionali del tirocinio aggiuntivo e opzionale eTwinning ITE.
L’evento prevede la premiazione del CdS in Formazione Primaria dell’Università di Firenze in seguito al conferimento dell’“European eTwinning ITE Award 2022”, nel corso della Conferenza Europea 2022 (30/11-2/12). Tale ambito riconoscimento è frutto della pianificazione attenta e capillare che si è snodata fra tre assi principali: l’integrazione del curricolo, lo sviluppo dei progetti e l’attività di ricerca.
Durante la cerimonia saranno consegnati gli attestati di riconoscimento inviati dalla Commissione Europea a tutti i protagonisti coinvolti nel percorso eTwinning ITE che hanno concorso, attraverso i loro progetti e/o azioni, al conseguimento di un premio così prestigioso.

 

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30 gennaio, 27 febbraio, 27 marzo, 8 maggio

 

Il ciclo di webinar, aperto a tutti gli interessati, si inserisce all’interno degli eventi “Lunedì della ricerca”, un’iniziativa promossa dal Corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia. Ogni webinar sarà organizzato dai dottorandi e dalle dottorande di uno dei quattro differenti curricula di cui il Corso di Dottorato si compone.
Il tema che fa da filo conduttore al ciclo è il flusso continuo tra reale e virtuale. Con il termine di “ONLIFE”, infatti, Luciano Floridi (2014) intende definire l’epoca attuale in cui non è più possibile distinguere in maniera netta ciò che facciamo online da ciò che facciamo offline; e non semplicemente perché siamo sempre collegati, ma perché la realtà fisica oggi è sempre, e in modo imprescindibile, connessa alla realtà digitale.

 

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30 gennaio | Ma è sempre storia? Testimonianze di History Telling nel mondo contemporaneo

Ritorna l’appuntamento annuale dei “Lunedì della Ricerca” un ciclo di incontri on-line organizzato dai dottorandi di ciascun curricolo del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. I dottorandi ne curano l’ideazione, in accordo con il coordinatore del loro curricolo, l’organizzazione e la comunicazione. 
La proposta come curriculum di Teoria e Storia dei processi formativi è la realizzazione di una tavola rotonda focalizzata sul tema della comunicazione e divulgazione storica consapevole, un fenomeno che nel corso degli ultimi anni ha registrato progressi importanti soprattutto tramite i social network.

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27 febbraio | Coltivare l’umanità a scuola. Prospettive teoriche e ricerche empiriche nella realtà estesa

Secondo appuntamento del ciclo di webinar intitolato “Lunedì della ricerca” organizzato dalle dottorande e dai dottorandi del Corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Dottorande e dotto- randi ne curano l’ideazione, in accordo con il coordinatore del loro curriculum, l’organizzazione e la comunicazione.
Il curriculum di Metodologia della ricerca per i servizi socio-educativi propone un incontro sul tema del rapporto tra teoria e ricerca nella realtà estesa, con una particolare attenzione all’ambito scolastico.

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27 marzo | Futuro in movimento. L’evoluzione delle professioni e delle relazioni nei contesti sociali tra reale e virtuale

Terzo appuntamento del ciclo di webinar “Lunedì della ricerca” organizzato dalle dottorande e dai dotto- randi del Corso di Dottorato in Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze. Dottorande e dottorandi ne curano l’ideazione, in accordo con il coordinatore del loro curriculum, l’organiz- zazione e la comunicazione.
Il curriculum Qualità della conoscenza e saperi delle differenze, formazione, lavoro propone un incontro sul tema del futuro delle professioni e delle relazioni sociali nei nuovi contesti ibridi tra reale e virtuale.

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26 gennaio

 

L’iniziativa, a partire dalla memoria e dalla storia del Novecento, intende offrire una riflessione sui percorsi storico-didattici in grado di leggere il nostro presente in ambito formativo.

 

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25 gennaio

 

Ci sono almeno cinquant'anni di distanza tra lo sterminio avvenuto ad Auschwitz-Birkenau e il genocidio di Srebrenica. Era il 12 luglio 1995, quando più di 8000 persone furono trucidate dalle truppe del generale Ratko Mladić, sotto gli occhi inerti dei caschi blu delle Nazioni Unite. Auschwitz e Srebrenica non sono vicende storiche identiche, ma proprio per questo ci interrogano sui tanti disattesi "mai più" pronunciati nel tempo, fino alle guerre di oggi ed è questa necessaria riflessione che restituisce il senso profondo del Giorno della Memoria.

 

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13 gennaio

 

Il libro che verrà presentato illustra la storia dell’Ucraina servendosi di 100 date significative, a partire dal 400 a.C. e dalle popolazioni che abitavano le steppe a nord del Mar Nero e del Mar Caspio fino ad arrivare al 2022 e all’invasione russa. La storia dell’Ucraina è narrata in uno stile semplice e accattivante al tempo stesso, che permette anche ai non addetti ai lavori di seguire agilmente le fasi dell’evoluzione e della formazione di una distinta identità ucraina nel suo percorso storico all’interno di diverse entità statuali (Confederazione polacco-lituana, Impero Russo, Unione Sovietica).

 

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Ultimo aggiornamento

31.03.2023

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